Consulenze diagnostiche

Importanza della diagnosi nel trattamento del disagio psicologico
La diagnosi rappresenta la premessa fondamentale per qualunque tipo di terapia.
Un percorso terapeutico, sia farmacologico che di altro genere, deve essere necessariamente formulato e calibrato sulla natura del problema presentato ed anche sulle caratteristiche specifiche dell’individuo e della concreta situazione in cui si trova. Solo in questo modo è possibile da una parte valutare con precisione il risultato della cura intrapresa, dall’altra individuare i meccanismi di azione in modo da rendere più efficace e mirato il trattamento stesso.

La diagnosi nell’approccio cognitivo-costruttivista
L’approccio cognitivo-costruttivista si focalizza principalmente sugli aspetti della conoscenza personale, cioè sulle modalità con cui ogni individuo rappresenta il mondo e ricorda le esperienze della propria vita, sia del passato remoto che di quello più recente.
Gli elementi della conoscenza personale importanti per la psicopatologia vanno a configurare lo stile cognitivo-affettivo e lo stile cognitivo-interpersonale. Tali modalità si strutturano, nel corso dello sviluppo individuale, nel contesto della relazione con le figure affettivamente significative (in particolare la figura di attaccamento) e diventano una caratteristica stabile della personalità.

L’approccio cognitivista si accosta alla valutazione delle problematiche psicologiche coniugando il rigore e la precisione proprie dell’osservazione scientifica con l’attenzione alla singolarità dell’individuo e della sua unica e irripetibile visione del mondo. Alcuni strumenti specifici consentono la realizzazione di questo tipo di sintesi: in particolare l’analisi dell’interazione linguistica unita all’analisi dei processi conoscitivi correlati al linguaggio.
Infatti da una parte l’analisi del linguaggio, dei suoi contenuti e delle sue modalità formali, costituisce una finestra aperta sulle strutture della mente individuale, mentre dall’altra l’analisi delle modalità interattive della conversazione permette di cogliere la funzione interpersonale che i fenomeni mentali rivestono -e da cui vengono definiti e orientati.

Modalità di attuazione
A partire da queste basi il nostro gruppo di ricerca ha messo a punto un percorso diagnostico standardizzato volto a individuare lo stile di conoscenza personale relativo ad una situazione di vita vissuta come problematica o in cui è presente una vera e propria sintomatologia clinica.
Tale percorso è realizzato in tre principali momenti: una intervista guidata incentrata sulla situazione problematica in questione e su aspetti della storia individuale; la somministrazione di strumenti diagnostici standardizzati quantitativi e qualitativi e infine la condivisione del quadro della situazione e delle sue possibile evoluzioni future.

La Consulenza Diagnostica si articola concretamente in:
Colloquio di intervista sulla situazione attuale (2 sedute)
Somministrazione dei Test (2 incontri)
Ricostruzione della storia affettiva e di attaccamento (3 sedute)
Sintesi dei dati raccolti con presentazione dell’eventuale percorso terapeutico (1 seduta)

La Consulenza Diagnostica viene realizzata in modo flessibile a seconda delle esigenze personali lungo un periodo di massimo due mesi e per un totale di 8 incontri.
La valutazione dei dati raccolti è in grado di fornire una visione complessa del funzionamento psicologico individuale, facilitando da un lato un recupero delle intrinseche capacità di autoorganizzazione e di adattamento proprie di ogni individuo, dall’altro l’efficace impostazione di una eventuale successiva psicoterapia.


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